VIAREGGIO. “Leggo che il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Antonio Cima urla allo scandalo per la concomitanza del corteo che ricorda la notte del 29 giugno 2009 con l’ultima giornata dell’evento sul gelato organizzata in Passeggiata. Credo in tutta sincerità che il signor Cima prima di parlare della strage debba ogni volta sciacquarsi la bocca”. Lo scrive Luigi Troiso, consigliere comunale di Viva Viareggio Viva.

“Era o non era la sua amministrazione quella che spese i finanziamenti nazionali dell’emergenza del 29 giugno per rifare il look alla città, con le nuove strisce pedonali, e per comprarci moto e auto della polizia municipale? Era o non era la sua amministrazione quella che ha impiegato per altro i finanziamenti del sottopasso che doveva sostituire la passerella distrutta nell’incidente?

“Era o non era la sua amministrazione quella che prese il risarcimento dalla assicurazione per tentare disperatamente di rimettere a posto il bilancio comunale 2011, quello stesso su cui probabilmente si soffermerà a breve la relazione del Ministero delle Finanze? Era o non era la sua amministrazione quella che con questo accordo con le assicurazioni ha fatto un patto che ci permette sì di essere parte civile nel processo, ma con un quantum già deciso?

Foto Alberto Macaluso
Foto Alberto Macaluso

“Il festival organizzato sul gelato è un evento di qualità e senza musica. Oggi gli organizzatori hanno già annunciato, su sollecitazione dell’amministrazione comunale, che domenica chiuderanno alle 20 in segno di rispetto per il momento di cordoglio.

“Sinceramente trovo questa polemica pretestuosa: speculare su delle vite umane, su tante sofferenze che questa città ha patito dal 29 giugno 2009 in poi, lo trovo davvero vergognoso”.

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“Caro Matteo Martini, non farti scrivere gli interventi da altri: esprimi il tuo pensiero”